IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'articolo 16 della legge 6 luglio 2012, n. 96, inerente la destinazione dei risparmi, rivenienti dalla riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, ad interventi conseguenti ai danni provocati da eventi simici e calamita' naturali, a partire dal 1° gennaio 2009; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato in attuazione del comma 1 dell'articolo 16 citato; Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»; Visto il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012», ed in particolare l'articolo 2, comma 5, lettera b); Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare gli articoli da 67-bis a 67-septies; Considerata la necessita' di procedere alla ripartizione dei fondi rivenienti dai risparmi in rassegna per l'anno 2012, cosi' come individuati nel decreto del Ministro dell'economia e delle finanze citato; Tenuto conto delle diverse esigenze di finanziamento degli interventi derivanti dai danni provocati da eventi calamitosi, individuate da disposizioni normative; Tenuto conto, altresi', che la disposizione normativa di cui all'articolo 2, comma 5 lettera b), del decreto-legge n. 74/2012 citato, dispone che il Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate venga alimentato anche da quota parte delle risorse di cui all'articolo 16, comma 1 della legge n. 96/2012 ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e considerate, in particolare, le esigenze di assistenza della popolazione rappresentate dal Presidente della regione Emilia-Romagna; Considerato che l'articolo 67-sexies del decreto-legge n. 83 del 2012 richiamato dispone il finanziamento degli interventi necessari per la riparazione ed il miglioramento sismico degli edifici danneggiati dal terremoto del 15 dicembre 2009 che ha colpito l'Umbria che, per l'anno 2012, ammonta a 20 milioni di euro a valere sui fondi di cui all'articolo 16 della legge n. 96/2012 in rassegna; Considerata, altresi', la necessita' di implementare le risorse finanziarie destinate al proseguimento degli interventi di ricostruzione e riparazione per il ritorno alle normali condizioni di vita dei territori della regione Abruzzo danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009; Ritenuto che gli eventi calamitosi sopra individuati, tra quelli occorsi dal 1° gennaio 2009, sono da ritenersi i piu' rilevanti in ragione dell'entita' dei danni arrecati al territorio ed alle popolazioni coinvolte; Considerato, altresi', che, per l'anno 2013, previo accertamento delle risorse disponibili, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, verra' individuata la destinazione delle stesse risorse ad interventi conseguenti agli eventi calamitosi occorsi dal 1° gennaio 2009; Decreta: Art. 1 1. In considerazione di quanto esposto in premessa, i risparmi derivanti dall'attuazione dell'articolo 16, comma 1, della legge 6 luglio 2012, n. 96, per l'anno 2012 sono destinati a finanziare gli interventi conseguenti ai danni provocati: a) dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012 di cui alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri, adottate il 22 ed il 30 maggio 2012; b) dagli eventi sismici del 15 dicembre 2009 che hanno colpito l'Umbria di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2009, di cui all'articolo 67-sexies, comma 3 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; c) dagli eventi simici che hanno interessato la provincia de L'Aquila e gli altri comuni di cui all'articolo 1, comma 2, del citato decreto-legge n. 39 del 2009 (cd. «cratere») nella regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009.